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Lamborghini

automobili sportive (1963)

Lamborghini è il nome dell'azienda italiana per la produzione di vetture sportive di lusso fondata nel 1963 da Ferruccio Lamborghini. Al tempo Lamborghini è un uomo di successo, molto ricco ma anche un abile e dinamico imprenditore. Nel primo dopoguerra fonda la sua fabbrica di trattori, punto di riferimento nel settore. 

All'inizio degli anni sessanta, Lamborghini decide e annuncia di voler fabbricare la migliore automobile supersportiva di sempre. Molti pensarono che fosse impazzito e che questa idea stravagante non avrebbe creato alcun profitto per l'azienda.

Il progetto nasce alla fine del 1962 e a maggio del 1963 viene costituita la società "Automobili Ferruccio Lamborghini" con l'acquisto di un terreno a Sant'Agata Bolognese, tra Bologna e Modena, per la costruzione di una grande fabbrica. Grazie all'esperienza delle aziende precedenti, Lamborghini realizza un impianto moderno con un grade capannone, molto luminoso, vicino agli uffici, per consentire ai dirigenti di avere il costante controllo della produzione. Questo è particolarmente gradito a Lamborghini, che non ha problemi a lavorare personalmente sulle automobili quando le cose non vanno come vuole.

L'esordio della “Automobili Ferruccio Lamborghini” avviene al Salone dell’Auto di Torino del 1963 dove è presentata la 350 GTV, un capolavoro a 12 cilindri progettato da Giotto Bizzarrini e per la produzione della vettura due giovani ingegneri, Gian Paolo Dallara e Paolo Stanzani.

L’anno seguente è presentata la versione di serie 350 GT, seguita dalla 400 GT, prodotta in 120 esemplari.

L’entusiasmo di Lamborghini spinge ingegneri e meccanici e ingegneri a concepire vetture sempre più d'avanguardia come la Miura, la Islero, la Espada e la Jarama. 
Ferruccio Lamborghini ha sempre un ruolo centrale nella storia dell’azienda. Si deve a lui la tradizione di nominare le vetture con nomi di razze tori, forti e valorosi come le sue vetture. Il simbolo tel toro presente nel marchio aziendale sembra essere nato in contrapposizione con in cavallino Ferrari e in omaggio al segno zodiacale del fondatore.

Tra il 1965 e il 1966 la casa bolognese presenta numerose innovazione, con nuovi modelli e miglioramenti tecnici. Il più rilevante è un nuovo telaio, apparentemente stravagante, presentato nello stand Lamborghini al Salone di Torino del 1965, destinato ad avere un grande impatto sul mondo dell'automobile.

Nel 1966 nasce la Lamborghini 400 TP con motore 12 cilindri 4.000cc posizionato trasversalmente dietro l'abitacolo. Progettata da Dallara e Stanzani, con il telaio realizzato in lamiera piegata, saldata e forata per ridurne il peso. Il design è affidato a Marcello Gandini, della Carrozzeria Bertone. La nuova vettura è presentata al Salone dell'Automobile di Ginevra dello stesso anno.

La produzione della Lamborghini 400 GT ebbe inizio nel 1966 con il 4 litri a 12 cilindri, già largamente impiegato negli ultimi 23 modelli della 350 GT. Rispetto al modello precedente, la 400 GT è stata riprogettata e resa più spaziosa, dando luogo al primo vero modello 2+2 quattro posti Lamborghini. 

Ferruccio Lamborghini muore nel 1993. Cento anni dopo la sua nascita debutta la Centenario, per celebrare la sua personalità visionaria.