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Volvo

azienda automobilistica (1926)

La Volvo nace il 25 luglio 1924 quando, Assar Gabrielsson e Gustaf Larson, uno all’insaputa dell’altro, entrano in un ristorante di Stoccolma famoso per le prelibatezze a base di gamberi di fiume: lo "Sturehof".
I due si conoscevano e decisero di cenare insieme. Durante la serata scoprirono che entrambi, da anni, avevano lo stesso sogno: fondare una fabbrica di automobili totalmente svedese. Da allora, la leggendaria cena ai gamberi di fiume segna l’ora della fondazione del marchio Volvo.

La produzione delle automobili Volvo inizia in realtà il 14 aprile 1927, con il primo modello: ÖV 4. I due soci fondatori pensavano che nessun altro costruiva auto abbastanza forti e abbastanza sicure per viaggiare nellle dure condizioni climatiche svedesi.
La storia di Volvo ha inizio ed è un lungo viaggio, ricco di innovazioni, alcune delle quali hanno contribuito a cambiare il mondo.

Il nome Volvo deriva dal latino volvere (girare, ruotare, rotolare). Il marchio è registrato per la prima volta dalla SKF l'11 maggio 1915 con l'intento di usarlo per una serie speciale di cuscinetti a sfera da esportare nel mercato americano, ma non viene mai utilizzato. Viene ripreso nel 1927 per le produzione di automobili.

Il marchio Volvo rappresenta l'antico simbolo alchemico del ferro, scelto per simboleggiare la resistenza dell'acciaio di ottima qualità utilizzato in Svezia per la produzione di auto. La linea diagonale, attraverso la griglia, fu adottata poco dopo per fissare il simbolo attuale al radiatore.

Le Volvo è nota per le sue autovetture station wagon, è considerata l'artefice della loro diffusione a livello mondiale. Volvo produce anche berline, SUV, camion e autobus.

La produzione Volvo si caratterizzava per auto a trazione posteriore, linea tecnica che venne prima deviata con l'introduzione della serie "400" (480, 440, 460) ed abbandonata con la comparsa della Volvo serie 850 che segna il passaggio della Volvo alla trazione anteriore e alle 4 ruote motrici.

La Volvo è diventata celebre in tutto il mondo per le "vetture familiari" (station wagon) con l'introduzione del modello 240 (1975 - 1993) che pur prodotto in varie versioni deve la sua notorietà al modello 245 che cambierà la percezione del veicolo Station Wagon da "mezzo di lavoro" a "mezzo per la famiglia".

In seguito il gruppo Volvo si espande in altri settori, come gli autocarri, autobus, macchinari per l'edilizia, trattori agricoli, motori marini, ecc.

Nel 1964 la Volvo apre la fabbrica di Torslanda, uno dei suoi più importanti impianti di produzione, dove vengono assemblati i fuoristrada e le auto di classe elevata. Nel 1965, viene aperto un impianto di produzione a Gand (Belgio).

Gli anni settanta segnano eventi importanti con l'acquisto, nel 1975, del comparto costruzione automobili dell'olandese DAF e con la firma di una joint-venture con Peugeot e Renault per la progettazione e costruzione di un motore di successo, il PRV, adottato poi da molte altre auto, ad esempio l'italiana Lancia Thema.

Nel 1989, venne aperto un nuovo impianto a Uddevalla, in cooperazione con la Pininfarina, dove vengono principalmente prodotte le auto di nicchia.

Nel 1999 il gruppo Volvo vende la sua divisione autovetture al gruppo Ford Motor Company.

Dall'inizio del 2009 cominciano a circolare voci sulla vendita da parte della Ford a una delle aziende cinesi del settore automobilistico. L'annuncio ufficiale della cessione è stato rilasciato da Ford il 28 marzo 2010.


Alcuni dei modelli storici VOLVO:

1927 - ÖV4 ("Jacob")
Volvo dà il via alla produzione di automobili a Göteborg. Nel 1927 vengono prodotte 297 automobili. L'obiettivo dei due fondatori, Gustaf Larson e Assar Gabrielsson, era quello di costruire un'automobile che corrispondesse perfettamente alle caratteristiche delle strade e del clima svedesi.

1935 - PV36 ("Carioca")
Un'automobile provocante, dalle linee sinuose ed il nome da un ballo sudamericano molto in voga all'epoca. La PV36 è stato un modello di lusso, relativamente caro: un'auto modernissima, equipaggiata con il massimo comfort.

Motorizzazione di massa
La classe media svedese in forte espansione inizia a richiedere automobili piccole ed economiche. Con la PV444, il primo modello Volvo rivolto al vasto pubblico, la produzione di automobili entra finalmente in una fase redditizia.

1944 - PV444
La Volvo PV444 viene presentata per la prima volta nel 1944. Queste le caratteristiche principali: trazione posteriore, motore  40 CV a 4 cilindri e cambio a tre marce. La costruzione della Volvo PV444 è rimasta sostanzialmente invariata per 20 anni. In tutto sono state costruite 469'409 vetture della serie, fra PV444, PV445 (Duett) e PV544. Nella foto la Volvo PV544, il modello lievemente modificato che è succeduto alla PV444 e che è stato prodotto a partire dal 1958.
 
1950 - Volvo PV445 Duett
Volvo Duett (PV445 fino al 1960 / P210 1960-1969)
La Volvo Duett nasce nel 1950 sulla base della PV444. Il modello resta sostanzialmente invariato durante tutto il periodo di produzione.  Nel 1960 passa dal parabrezza suddiviso al parabrezza intero e cambia anche il nome: si chiamerà P210. Il volume di carico fa di questo modello un vero mito.
 
1956-1967 - Volvo P210 Amazon
La Volvo P210, chiamata anche "Amazon", costituisce per Volvo un'ulteriore pietra miliare: si tratta di un'auto sicura e spaziosa per la famiglia; grazie al motore a 4 cilindri OHV moderno ed economico, fa leva su un target maggiore rispetto ai modelli precedenti e si distingue per uno standard di sicurezza all'epoca impareggiabile. Nel 1959 è stata dotata, come prima vettura al mondo, di cintura di sicurezza a tre punti. Questo modello segna una svolta anche per il suo aspetto esteriore: mentre i modelli Volvo precedenti erano influenzati dal look americano, Amazon si rifà al design italiano degli anni Cinquanta. Il modello non subisce modifiche significative per l'intero periodo di produzione.

I valori fondamentali di Volvo:
Grazie alla cintura di sicurezza a tre punti montata di serie, la rivoluzionaria carrozzeria di sicurezza e l'impianto frenante della Volvo 144, negli anni Sessanta Volvo diventa repentinamente la numero uno in fatto di sicurezza. E nel 1972, con la Volvo Experimental Safety Car (VESC), occupa la posizione di leader nella ricerca in materia di sicurezza.

Anche in fatto di ecologia, Volvo si distingue sempre più a livello internazionale.  Sotto la direzione di Pehr G. Gyllenhammar, Volvo svolge un ruolo leader esemplare alla conferenza sull'ecologia di Stoccolma nel 1972. L'introduzione del catalizzatore con sonda lambda rappresenta nel 1977 un passo davvero rivoluzionario. Anche nello sviluppo di veicoli elettrici, Volvo inizia molto presto (1976) a muovere i primi passi.

Con la serie 140, Volvo sviluppa dal 1966 un proprio linguaggio che si distingue per la chiarezza delle sue linee. La terza finestra laterale rappresenta, nei decenni a venire, una caratteristica inconfondibile dello stile Volvo.

1960-1973 - Volvo P1800
Il 1960 è segnato dalla prima apparizione mondiale della Volvo P1800 all'Autosalone di Ginevra. Questo coupè sportivo, a due posti, ha avuto una fama mondiale grazie alla serie televisiva "Simon Templar" con Roger Moore, cha ha guidato questa auto per molti anni anche nella vita privata. Dieci anni dopo ha inizio la produzione della Volvo P1800 ES.
 
1966-1974 - Volvo 144
Con la Volvo 144 viene introdotta una nuova linea di stile che caratterizzerà a lungo il design dei modelli Volvo. Oltre ad essere innovativo, il suo impianto frenante offre uno standard di sicurezza esemplare: freni a disco su tutte e quattro le ruote e la suddivisione in circuiti frenanti, che assicurano una frenata pressoché integrale e una tenuta di strada stabile  anche in caso di mancato funzionamento di uno dei due circuiti. Questo modello è stato il primo ad avvalersi anche della zona di deformazione.
 
1974 - Volvo 240 – un modello e un classico.
Con la serie 200, che nel 1974 va a sostituire la serie 140/160, Volvo rafforza la propria posizione di leader nel campo dell'ecologia. La Volvo 240 è stata la prima vettura al mondo munita di sonda lambda e catalizzatore. Anche l'alto livello di sicurezza passiva stabilisce nuovi parametri di riferimento. La robustezza e le ottime qualità di guida rendono questo modello leggendario e lo portano ad aggiudicarsi numerosi riconoscimenti come "Auto dell'anno", "Auto dell'anno per la famiglia" "Auto più sicura dell'anno" e altro ancora.  Nel 1993 nasce la Volvo 240, frutto di un'evoluzione in perenne sviluppo.

La nuova sportività:
Accanto ai nuovi modelli, come la serie 400, anche negli anni Ottanta Volvo segna nuove tappe in fatto di sicurezza: come avviene per esempio con l'introduzione dell'ABS, l'airbag passeggero o la cintura di sicurezza con pretensionatore. Le gamme dei modelli Volvo si arricchiscono grazie ad ulteriori innovazioni, come il primo turbo e i motori dal consumo ridotto. Nel 1991, in linea con la tendenza generale, Volvo realizza con la 850 un modello a trazione anteriore. 

1985 - Volvo 480
Con la serie 400, Volvo punta innanzitutto su prestazioni e stabilità e inaugura lo sviluppo di modelli con caratteristiche sportive.

1991 - Volvo 850
Volvo 850 è "un'auto dinamica con quattro novità mondiali": motore con 5 cilindri in linea montato trasversalmente, assiale posteriore Delta-Link, sistema di protezione contro gli urti laterali SIPS e cinture di sicurezza con regolazione automatica dell'altezza. Nel 1996 la Volvo 850, che aveva contraddistinto una nuova generazione industriale, si evolve e diventa dapprima la Volvo S70 e quindi la Volvo V70.

La tradizione scandinava
Il design delle auto Volvo è fortemente ispirato alle origini scandinave, per le quali l'eleganza, la funzionalità e la linearità sono importanti elementi di design che si ritrovano sia negli interni sia negli esterni dei nostri modelli. È possibile scoprire la tradizione del design Volvo attraverso una serie di elementi di stile che hanno caratterizzato la Volvo sin dagli anni Cinquanta, come il frontale verticale, il cofano a forma di "V", le spalle pronunciate lungo i fianchi dell'auto e la forma delle luci posteriori. Tradizione del design e creatività moderna si fondono per dare origine a linee attraenti a prova dello scorrere del tempo.

Processo di design globale
Il nostro design è basato sulle esigenze e lo stile di vita del cliente, nonché sui valori rappresentati dal marchio Volvo. Sin dal principio, i nostri designer instaurano uno stretto rapporto di collaborazione con i responsabili della pianificazione dei prodotti e con gli ingegneri responsabili della pre-produzione servendosi sempre, com'è ovvio, di modelli di simulazione al computer standardizzati. Questo approccio consente di creare armonia ed equilibrio fra il design dell'auto e il suo contenuto tecnico. Una volta realizzate, le varie proposte di design vengono sottoposte al parere dei vari gruppi di riferimento all'interno dell'azienda, quindi alle customer clinic organizzate nei mercati importanti in cui gli acquirenti possono vedere i modelli in scala 1/1 e fornire il proprio parere.

Il design dell'auto viene sviluppato e migliorato attraverso un processo continuo. Il reparto design Volvo Cars conta circa 200 dipendenti dislocati nei tre centri di design di Göteborg, Barcellona e Camarillo, fuori Los Angeles. Il ruolo di tali strutture consiste nel monitoraggio delle nuove tendenze, dei linguaggi di design e delle preferenze dei clienti.

Volvo Cars: proteggiamo il futuro
L'impegno di Volvo nei confronti dell'ambiente risale agli inizi degli anni 70 e riguarda l'intero ciclo di vita dell'auto: progettazione, lavorazione e produzione, utilizzo, assistenza e riciclaggio. Un utilizzo efficiente dell'energia e delle risorse, nonché la riduzione delle emissioni inquinanti sono parte integrante dell'impegno e contribuiscono inoltre a creare un ambiente sano all'interno dell'auto stessa.