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Ludwig Mies van Der Rohe

architetto - designer (1886-1969)

Ludwig Mies van der Rohe è nato ad Aquisgrana (Germania) il 27 marzo 1886. Vive tra l’Europa delle avanguardie e l’America della modernità e dei grattacieli, dove si rifugia nel 1938.

Figlio di un artigiano scalpellino, frequenta un corso di arti e mestieri (art and craft), lavorando presso artigiani locali, sviluppa una grande capacità nel disegno a mano libera. Si forma lavorando nell'officina del padre per dedicarsi in seguito al disegno tecnico e industriale di ornamenti in stucco per uno studio di architettura locale. 

Nel 1905, si trasferisce a Berlino e studia sotto Bruno Paul (architetto Art Nouveau e designer di mobili), lavora come disegnatore di mobili e frequenta l’Accademia di Belle Arti. Nel 1908, Mies si unisce allo studio di architettura di Peter Behrens fino al 1911. Qui lavora a fianco di Gropius e per breve tempo di Le Corbusier.

Lasciato Behrens, nel 1912, si sposa con Ada Bruhn, dalla quale avrà tre figlie Dorothea, Marianne e Waltraut. La famiglia si trasferisce Berlino dove l’anno successivo apre il proprio studio. Si dedica alla ricerca teorica, scrive su importanti riviste d’avanguardia ed è autore di progetti-manifesto. Si afferma, come una delle principali personalità del suo campo e diviene uno dei docenti del Bauhaus insieme a Gropius, Klee e Kandinsky.
 
Nel 1919, è membro del rivoluzionario Novembergruppe, associazione di artisti dove elabora una serie di progetti mai realizzati, che lo rendono famoso, come i primi grattacieli di vetro, promuovendo il Modernismo attraverso le sue proposte architettoniche. 

Mies van der Rohe collabora alla rivista "G. Material fur elementare Gestaltung", nata nel 1923. I suoi contributi alla filosofia architettonica dei tardi anni venti e trenta li sviluppa come direttore artistico del progetto Weissenhof, sponsorizzato dal Deutscher Werkbund e come direttore della Bauhaus.

Dal 1926 al 1932 è vicepresidente del Deutscher Werkbund dove organizza importanti mostre, fra cui quella al quartiere sperimentale Weissenhoff di Stoccarda nel 1927. Invita i migliori architetti europei a partecipare alla costruzione di un quartiere modello.

Nel 1929 progetta il padiglione tedesco per l'Esposizione di Barcellona e disegna la "sedia di Barcellona" o Barcelona chair, per la visita dell'esposizione dei reali spagnoli. Progetta casa Tugendhat a Brno in Cecoslovacchia, tra il 1929 e il 1930.

Dal 1930 al 1933 è l'ultimo direttore della scuola del Bauhaus. Il governo nazista dichiara l'ostilità verso i programmi del Bauhaus e Mies è costretto a chiudere la scuola e lasciare l’Europa. 

Nel 1931, espone alla Berlin Buildning Exhibition e concede alla Thonet-Mundus i diritti esclusivi per la produzione delle sue sedie.

Nel 1937 emigra negli Stati Uniti ed inizia la seconda parte della sua carriera. Accolto con tutti gli onori, dal 1938 al 1958 è direttore presso l'Armour Institute of Technology (ora Illinois Institute of Technology) di Chicago, dove insegna.

Progetta una serie di importanti edifici come il Seagram a New York e il Cullinam Museum a Houston e a Berlino la Neue Nationalgalerie.

Celebre per il suo motto "less is more" (meno è meglio), Mies crea spazi neutri di architettura basata su onestà materiale e integrità strutturale. Negli ultimi venti anni della sua vita raggiunge la sua visione di una monumentale architettura "pelle e ossa".

Negli anni ’40, inizia il progetto per un nuovo campus per l'ITT (Illinois Institute of Technology), progetto dove perfeziona il suo stile, si consolida professionalmente e progetta i suoi edifici più famosi edifici.

Nel 1944, diventa cittadino americano.

Dal 1945 al 1951, Mies van der Rohe costruisce la Farnsworth House per Edith Farnsworth, ricco medico di Chicago. La casa è una scatola trasparente, incorniciata da otto colonne in acciaio. Rappresenta uno degli interventi più radicalmente minimalisti mai progettato, la prima casa costruita da Mies negli Stati Uniti.

Nel 1947 il MoMA (Museum of Modern Art) di New York gli dedica una mostra personale che contribuisce ad aumentare la sua fama.

Le ‘torri gemelle’ di Chicago sono completate nel 1951, seguite da altri grattacieli a Chicago, New York, Detroit, Toronto. Mies van der Rohe disegna e costruisce molti edifici di notevole altezza a Chicago ed in altri luoghi. Tra questi, il Federal Building (1959), l’IBM Building (1966) e la 860-880 Lake Shore Drive (1948-52).

Nel 1958 realizza il suo sogno, costruire una grattacielo di vetro, quella che è considerata la massima espressione dell’International Style dell’architettura, il Seagram Building, a New York. Un grande edificio di vetro, con una grande piazza con fontana davanti alla struttura, creando uno spazio aperto verso Park Avenue.

Nel 1959, riceve l'Orden Pour le Mérite alla carriera (in Germania) e nel 1963 il Presidential Medal of Freedom (negli Stati Uniti).

Tra le ultime opere, nel 1962, è invitato a progettare la ‘Nuova Galleria Nazionale’ a Berlino, ormai anziano e malato. La Neue Nationalgalerie è l’opera più grandiosa e tragica di Mies van der Rhoe: un’aula quadrata di quasi sessantacinque metri di lato con un tetto che poggia solo su otto pilastri in acciaio, ne consacra la figura ad un’architettura classica senza tempo, paragonabile a quella dei templi greci.

Torna varie volte a Berlino per seguire i lavori della galleria nazionale, ma non può partecipare alla sua inaugurazione nel 1968.

Mies van der Rohe muore a Chicago il 17 agosto 1969.